La commedia L’erètech è stata scritta da Paolo Legrenzi, con l’aiuto di Michele Poli, tra il 2019 e il 2022 ed è stata messa in scena il 15 aprile 2023 all’oratorio di Piario. La trama ruota attorno a Genio, il povero becchino del paese (notoriamente ateo) che cade accidentalmente in una tomba in preparazione perdendo la vita. La sua anima però non si dà pace e ritorna nel mondo dei vivi, finendo inizialmente per interagire con la povera Maria, alla quale racconta vagamente cosa gli è successo dopo la dipartita. La donna cerca di avvertire il curato don Zaccaria, che tuttavia non crede a queste apparizioni; il paese viene comunque messo in subbuglio e anche il sindaco e la moglie cominciano a pensare a qualche soluzione. In una successiva apparizione Genio, il becchino, dice che l’unico modo per dargli pace è convertire la sua amata Ancilla, atea come lui, portandola sulla strada della redenzione. Il paese si mette dunque all’opera per fare in modo che ciò accada.
In passato era spacciato come “erètech” chiunque non si adattasse alle norme etiche o religiose, definendosi magari ateo o poco credente: questa commedia vuole ironizzare proprio questo aspetto della società di un tempo e sottolinea quanto la fede fosse importante per i nostri avi, un elemento imprescindibile per vivere una vita retta e con sani principi.
Dopo il primo spettacolo la commedia è stata ripetuta il 20 maggio al teatro “Monsignor Tomasini” di Clusone e ancora il 10 giugno 2023 al centro sportivo Danilo Fiorina di Cerete Alto.
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